Siamo ancora nel periodo natalizio, che tradizionalmente si conclude tra due giorni, con la festa dell’Epifania!
Poi tutti ritorniamo alle nostre attività: lavoro, scuola, impegni quotidiani, etc.
Documentandomi su questa festa (che va oltre la leggenda della nonnina che porta doni, viaggiando notte tempo con la scopa 😏) ho trovato queste riflessioni:
L’Epifania è la festa dei ricercatori di Dio, perchè Dio è sempre da scoprire – Padre Ermes Ronchi
Una vita senza ricerca è inutile. – Socrate
Siamo tutti cercanti, perché siamo tutti mancanti. – Heiddeger
A Natale è Dio che cerca l’uomo, all’Epifania è l’uomo che cerca Dio – Padre Ermes Ronchi
Da qui l’idea del viaggio come metafora di ricerca.
Cerchiamo perchè ci manca qualcosa.
Cerchiamo perchè siamo imperfetti.
Cerchiamo per completarci.
Cerchiamo perché è la natura umana quella di non accontentarsi mai e voler crescere ed accrescere.
Prendo ispirazione da un articolo di Michele Illiceto che propone alcuni spunti educativi e pedagogici relativamente a questa festività e condivido alcune mie riflessioni.
Abbiamo i Magi.
Arrivano da paesi lontani e differenti, sono stranieri gli uni per gli altri.
Eppure… Eppure decidono di mettersi insieme, di fare fronte comune, di unire le forze, le risorse e le conoscenze.
Cosa fa il gioco di squadra, vero?
Quando si dice “L’unione fa la forza!” 😉
Lo sapevano bene questi signori e ce lo ricordano, in questa società dell’ego smisurato, del io prima di tutti o sopra tutti, dello sgomitare o farsi lo sgambetto reciprocamente.
Possiamo imparare a sostenerci, ad aspettarci, a rispettare i ritmi ed i tempi diversi per ciascuno, a rispettare anche i talenti differenti e valorizzarli.
Abbiamo una STELLA.
Ci suggerisce di guardare in alto, di alzare la testa e lo sguardo, di andare oltre alla quotidianità, al “presto che è tardi”, al “fare, fare, fare”.
Di portare gli occhi al Cielo, lasciandoci ispirare.
Di guardarci occhi negli occhi con le persone attorno a noi, per illuminarci a vicenda.
Guardare il mondo con occhi nuovi e da una nuova prospettiva.
Abbiamo un VIAGGIO.
Cioè un andare, un non accontentarsi della nostra situazione, ma volerla migliorare, studiando, chiedendo, rispondendo alle nostre curiosità (no i pettegolezzi, eh!).
Essere viandanti e non turisti, in questo nostro mondo.
Godersi il viaggio e non solo la meta.
Ripartire dopo una sosta, una caduta, un arresto critico.
I Magi lo fanno, cambiano strada, sbagliano, si fidano ed affidano.
Abbiamo un viaggio FATICOSO.
La vita non è un percorso piano o in discesa.
Ci sono molte salite, buche, sassi, fiumi da guadare, imprevisti ed insidie.
Ma quando bello è il panorama, a saperlo guardare con occhi nuovi?
Quanta la soddisfazione dopo aver superato un ostacolo, o affrontato una paura per accorgersi che noi siamo più forti di quella paura che ci paralizzava?
Falliamo, spesso.
Ma sappiamo rialzarci.
Dovremmo insegnare questo alle nuove generazioni: ad avere coraggio, a non arrendersi, a fidarci di noi stessi, che ce la meritiamo la felicità!
Abbiamo dei DONI.
I Magi non arrivano a mani vuote.
Arrivano “bussando coi piedi” 😃
Ed ognuno di noi ha doni da portare.
Come diciamo spesso con @Annalisa Ronchi al corso Educare : non nasciamo vasi vuoti da riempire, ma giungiamo in questo mondo con già una valigia piena di talenti, che chi ci accoglie ha il dovere di sviluppare ed aiutarci a mettere a frutto.
Quando mettiamo in circolo i nostri doni succede qualcosa di meraviglioso: essi si moltiplicano e ne beneficiamo sia noi che le persone con cui condividiamo.
E’ UNA MAGIA QUESTA DEL DONARE!
DONARE TI RENDE RICCO!
Chi mi conosce sa quanto ci tengo a questo concetto!