Nello scegliere il nuovo nome abbiamo deciso di seguire la metafora della nave e della crociera, trovando in esse molte metafore che ben si collegano al nostro ruolo di Educatori.
Pariamo dalla parola CAPITANI
Chi sono i Genitori rispetto ai figli?
Che ruolo hanno gli insegnanti rispetto ai loro studenti? ù
Che tipo di leadership devono sviluppare gli allenatori rispetto ai loro atleti?
Essere CAPITANI ci è parsa la risposta migliore.
Capitani che sanno guidare!
Capitani che conoscono la strada, la via!
Capitani che hanno già percorso quella strada qualche anno fa e sanno cosa succede (anche se molti si sono dimenticati qualche passaggio, ma c’è rimedio)!
Capitani che hanno chiaro la rotta ed hanno una mappa da seguire!
Capitani che hanno acquisito i migliori strumenti per conoscere il proprio equipaggio!
E per essere dei buoni capitani c’è bisogno di una dote fondamentale: CORAGGIO!
Si, ci vuole coraggio a mettere al mondo un figlio, o più di uno.
Ci vuole coraggio a farlo crescere in questo mondo che certe volte sembra non promettere bene.
Ci vuole coraggio a prendersi cura dei figli di altre madri o di altri padri ed amarli come fossero nostri.
Ci vuole coraggio a dire NO!
Ci vuole coraggio a dire SI!
Ci vuole coraggio a vivere, e non perché sia faticoso, ma perché ci vuole CUORE, SACRIFICIO, nel significato di rendere sacro il gesto che cura.
Ambrose Redmoon scrive:
Il coraggio non è l’assenza di paura, ma piuttosto il giudizio che c’è qualcosa di più importante della paura