Come dicevo spesso la noia è qualcosa che temiamo noi adulti, che vogliamo evitare ai nostri figli
(DISCLAIMER: ogni emozione prima o poi arriva, quindi tanto vale farci amicizia il prima possibile e non averne paura, ma rispetto)
Ed ecco che giochiamo a Tetris con la nostra agenda e la loro giornata.
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Cosa possiamo fare?
Prima di tutto rilassarci noi! Come sempre la buona regola è
“CENTRATI E GUIDA CON L’ESEMPIO, ED IL SORRISO!”
E poi ecco qui:
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Alleniamoci coi bambini, durante la giornata a trovare il piacere di piccoli momenti di noi. No giudizio, no stress. Solo piacere del relax.
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Lasciamo che ci siano solo un paio di pomeriggi impegnati con attività extra, sportive, organizzate, e lasciamo che il resto del tempo imparino a gestirlo da sé (ovviamente sono banditi da questa auto-gestione i video-giochi, la TV, i telefonini, e compagnia bella). Imparerà ad arricchire il suo tempo leggendo, disegnando, imparando a cucinare, riordinare la stanza, chiamare gli amici per un gioco all’aperto, etc.
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Ancoriamo i momenti belli e segnamoceli per “quando non so cosa fare”. Come dei promemoria.
Tipo:
– ci siamo divertiti a giocare a tombola?
– a scarabeo?
– a fare un ritratto?
– ad inventare una storia?
– a recitare una breve commedia?
– ad imparare un balletto?
– a fare un esperimento scientifico?
– a creare un nuovo oggetto modellando uno scatolone?
Scriviamolo da qualche parte e quando ci stiamo annoiando troppo andiamo a vedere la lista di cose divertenti e peschiamone una!
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Ho scoperto poi un’altra cosa bellissima che prende spunto proprio dall’ultimo punto.
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Ve lo racconto domani!