Presentazione Capitani Coraggiosi
Ci piace usare questa metafora dei CAPITANI CORAGGIOSI, perché è questo che significa essere adulti:
- avere il coraggio di affrontare il mare della vita (imprevisti, ostacoli, limiti, credenze, convinzioni),
- sapendo gestire l’equipaggio (i propri figli),
- definire la rotta (attraverso i valori da trasmettere),
- raggiungere la destinazione della crociera (gli obiettivi di famiglia),
- usando la mappa migliore (comunicazione efficace).
Presentazione Carla
Mi chiamo Carla.
Sono nata a Verona, in una fredda ora prima dell’alba, nel mese che annuncia la primavera.
Per educazione, per pudore, per riservatezza non ho mai svelato molto di me, ma se sei qui immagino tu abbia voglia di conoscermi meglio!
Ricordo di un disegno fatto alle elementari: mia sorella mi chiede di disegnare una casetta e realizzo un villino, tipo casa di campagna, col camino fumante, finestra e porte aperte, con fiori ai davanzali, e tendine ai vetri.
Ecco, quelle tendine me le sono portata dietro, anzi “dentro”.
Ogni tanto le scosto, come le dame del passato facevano col loro ventaglio.
Dall’asilo alle medie ho frequentato la stessa scuola, in cui mi sono sentita a casa e protetta. Forse troppo, tanto da lasciare sopita la mia parte ribelle fino alle superiori.
E da quel momento ho vissuto tanti errori dell’adolescenza, alla ricerca del mio equilibrio tra verità e comodità, tra tradizione ed innovazione, tra il parlare, il tacere e l’ascoltare.
Per questi errori ed esperienze oggi voglio essere strumento per gli adolescenti e le loro famiglie.
Quando ti senti ancora un ramoscello può essere faticoso sfidare il vento!
Non “faccio” la Coach, “sono” una Coach!
Lo so da sempre, ma l’ho capito circa vent’anni fa!
Presentazione Annalisa
Perchè ho scelto questa professione?
Perchè da ragazza mi sentivo incompresa, anche da me stessa!
Ero confusa, non sapevo cosa volevo e cosa non volevo.
insomma era un periodo …. difficile!
Ho avuto un’adolescenza sfidante ed i miei genitori hanno faticato davvero molto a starmi dietro.
Con tutto il mio cuore, la mia passione e quello che ho imparato voglio essere quel Coach che avrei voluto avere al mio fianco durante l’adolescenza.
Cosa dicono di noi…
01
Elisa Pea
Mi sentivo inadeguata, mi sembrava di cercare ovunque per riuscire a trovare un equilibrio nella gestione della famiglia, sono anche laureata in scienze della Formazione, ma avevo solo teorie e niente pratiche!
Grazie a voi e al corso ho scoperto che alcune zone d’ombra possono essere luce, che prima devo fare pace con le mie, che ogni età ha delle caratteristiche e soprattutto che per capitanare una nave bisogna avere chiara la destinazione!
Grazie infinite!
02
Lena Carlomagno
Il perchè sono le persone care. Il come è la consapevolezza che devi lavorare su te stessa per affrontare ciò che ti circonda. Sei tu che devi reagire in modo giusto per trovare quell’equilibrio che ti permette di vivere.
Ps. Le visualizzazioni sono state fondamentali.
03
Sharon Imperato
Perchè iscriversi al corso Educare? Perchè è un vero e proprio viaggio che parte dalla nostra creazione ed arriva fino ai ragazzi con cui ogni giorno ci relazioniamo. Mi ha aiutato a capire tante scelte fatte dai miei genitori e mi ha dato strumenti nuovi per affrontare le sfide giornaliere in famiglia. Carla ed Annalisa sono delle super capitane che ti guidano e supportano con continui confronti, approfondimenti e verticalizzazioni su situazioni che alle volte ci sembrano impossibili. Il tutto fatto sempre con leggerezza, professionalità ed un super gruppo dei pari che come te decide di essere coraggioso ed imparare nuove cose. Fatevi un bel dono: partecipate!
04
Anna Fava
Educare è arrivato in un momento particolare per me. Da pochi mesi avevo salutato per sempre la mia mamma ed il percorso mi ha permesso di fare una revisione del mio ruolo di figlia. Siete proprio una bella coppia professionale. Complimenti!
05
Marco Tucci
06
Elena Giorgi
E’ grazie ad Annalisa e Carla se ho imparato e continuo a voler imparare! Avervi al nostro fianco è un dono per noi e per i nostri figli. Grazie!