Rieccomi con qualche altro spunto sulla gestione delle regole anche per i figli più grandi.
Qualche giorno fa stavo facendo coaching con una splendida mamma.
Si parlava della gestione dei figli, adolescenti e pre-adolescenti, e di come fosse difficile per lei passarle il messaggio di quanto sia importante l’ordine in casa per una convivenza civile.
L’unica frase che le usciva come un disco era:
“Questa casa non è un albergo!!”
… immagino che anche tu, o forse qualcuno che conosci …. vero?
Alcuni spunti:
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coi bimbi piccoli: iniziamo dare “un’anima” anche agli oggetti, sarà più facile riconoscere che ogni cosa ha la sua casa, dove “la mettiamo a dormire” quando si è finito di usarla;
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coi ragazzi più grandi facciamo leva anche sul valore del rispetto:
sia per l’oggetto che è stato pensato, progettato, costruito, venduto, comprato ed usato da qualcuno, quindi ha incamerato l’energia di tante persone, ed anche per questo è sacro;
sia per le altre persone che condividono con noi cose e spazi;
sia per se stessi, che quando metti in ordine gli oggetti, metti in ordine anche i tuoi pensieri e diventa un modo per prendersi cura di sé.
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definiamo l’obiettivo da ottenere, ma lasciamo ai ragazzi la capacità di gestirsi il compito. Alcuni preferiscono prima sistemare e poi dedicarsi ai propri giochi, altri prima hanno bisogno di giocare o rilassarsi. Ok, alleniamo anche la nostra flessibilità, ovviamente in accordo con il buon senso generale.
Qualche trucchetto?
mia madre rovesciava tutto il disordine sul mio letto e mi diceva ” se vuoi andare a dormire, prima metti in ordine” ;
usiamo l’opportunità per stare insieme, e mentre si sistemano giochi, libri, scarpe, ci si può prendere il tempo per parlare, confidarsi, ascoltarsi;
stabiliamo qualcosa di bello da fare dopo, come un premio reciproco, ad esempio un gioco da tavolo, una passeggiata, un film da vedere con tutta la famiglia, etc.
Troppo spesso presi dalla fretta e dalle mille cose da fare, ce ne usciamo con frasi tipo “faccio io che faccio prima“.
Vero, e sai perché?
SEMPLICEMENTE PERCHÉ STAI FACENDO QUELLE COSE DA TANTO TEMPO, LE HAI ALLENATE.
E sicuramente c’è stato un tempo, all’inizio, in cui abbiamo avuto bisogno di apprenderle.
L’OTTIMO È NEMICO DEL BUONO!
Ed il mio pensiero è che sia meglio un ordine parziale che un sicuro disordine quotidiano.
Diamo ai nostri ragazzi il tempo di sbagliare, di accorgersi e di sistemare.
E’ il miglior modo per imparare!