Qualche giorno fa ascoltavo un’intervista di Pierfrancesco Favino.
Parlava del fatto che nel dialetto napoletano si usa spesso, come ausiliare, il verbo tenere al posto di avere.
“Tengo marito”
“Tengo moglie”
“Tengo due figli”
La senti la differenza?
Il verbo AVERE presuppone il possesso dell’oggetto, lo senti anche tu?
Il verbo TENERE, invece, mi suona come CUSTODIRE.
Custodire per il tempo necessario che a quel figlio serve per crescere e diventare autonomo.
Custodire e proteggere per il tempo in quel quel marito o quella moglie vogliono liberamente starci accanto.
Mi da il di senso di libertà che ha la scelta quotidiana di viverci a fianco.
Che ne pensi?