fbpx

Cos’è Cambiato?

ADOLESCENZA E ATUOSTIMA

Articolo di
Annalisa Ronchi

Cos’è Cambiato?

ADOLESCENZA E AUTOSTIMA

Condividi l'articolo su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email
L’altro giorno parlavo con un papà e mi dice:
“Ma perchè quando eravamo adolescenti noi, i nostri genitori non ci beccavano a fare ca**ate, mentre ora sono così spudorati e noi ce ne accorgiamo?
Perchè si sa che tutti le abbiamo fatte le nostre eh!, ma loro esagerano. Non hanno nemmeno la dignità di farla franca!”
 
Ci sarebbe un mondo dietro a questo discorso, ma in questo post mi voglio focalizzare su un aspetto: la dignità!
 
Si, perchè questo fa la differenza: il senso di dignità personale percepito da ognuno di noi, e da ragazzi è legato molto all’opinione che i nostri genitori hanno di noi.
 
Mentre lui raccontava questa storia, io sono andata indietro con la memoria e ho raggiunto la mia adolescenza.
 
Ho pensato alle cose stupide che ho fatto, a volte anche pericolose, molto lontane dai valori che mi hanno trasmesso i miei e anche da ciò che ritenevo giusto io.
Volevo solo fare esperienze al limite!
 
Cosa mi ha mantenuto sul ciglio del burrone senza arrivare mai a caderci dentro in modo irrecuperabile?

 

 
Col senno di poi, osservandolo ora, è che nonostante i miei momenti di estrema sfida, non ho mai nemmeno per un attimo pensato che ciò che stavo sbagliano avrebbe fatto perdere ai miei genitori stima e amore per me.
 
Mai nemmeno un istante!

Pensavo a quali potevano essere le conseguenze e le sfidavo, mi sentivo potente nel rischiare quelle implicazioni ed il fatto che potessero scoprirmi mi dava più adrenalina che non la ca**ata di turno in se.
 
Ma mai ho pensato che la delusione per i miei potesse essere legata a me, a ciò che sono, invece che sulla cosa sbagliata che avevo fatto.
 
Anche nei momenti più bui, e ne ho avuti tanti in adolescenza, sapevo che loro mi consideravano Unica, Irripetibile, Insostituibile, e che nessuno di noi sapeva ancora come, ma eravamo certi che io avrei fatto grandi cose.
 
Credo che sia stata questa sensazione di fede profonda in me da parte dei miei genitori che mi ha fatta rialzare mille volte, e mille volte credere che in qualche modo sarei tornata da quell’inferno viva e sempre più forte.
 
Ho sempre avuto una missione e anche quando non mi era chiaro quale fosse, sapevo che c’era chi mi vedeva come una forza del bene.
 
Sapete che c’è?
Ci ho creduto e di conseguenza mi sono comportata.
 
Ora mi domando: e se loro invece avessero pensato di me che ero un disastro, che non ero in grado di portare avanti i valori di famiglia trovando poi i miei, che ero più una disgrazia che una soddisfazione, che non meritavo fiducia perchè sbagliavo sempre, che non avrei fatto nulla di buono nella vita perchè non andavo bene a scuola, che ero una poco di buono perchè uscivo di nascosto, eccetera, eccetera?
 
Perché rispetto a quello che ho fatto allora, avrebbero potuto pensare questo e invece hanno deciso di credere di me.
 
Credo che questo sia il modo in cui si crea un forte senso di dignità, capace di darti una forza indomita e la consapevolezza profonda di potercela fare e che ognuno di noi ha una missione importate in questa vita.
 
Nei momenti più decisivi della tua Famiglia… NOI CI SIAMO!
Picture of di Annalisa Ronchi

di Annalisa Ronchi

Ho avuto un’adolescenza sfidante. Oggi voglio essere quel Coach che avrei voluto avere al mio fianco e a quello dei miei genitori.

Condividi l'articolo su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email

Leggi gli altri Articoli

DEL BLOG

Scacchi

Reparto di Pediatria, ospedale di Verona.
Faccio il mio turno di volontariato: gioco coi bambini.
Non amo usare giocattoli veri e propri.
Amo proporre ai ragazzi di usare la fantasia, di inventare cose, di costruire storie, di usare ciò che porto nella mia borsa magica: carta, forbici, colla.

Leggi l'Articolo »

Il Gabbiano Jonathan Livingstone

Ho ripreso in mano ieri questo libro, che avrò letto tipo alle medie!
La mia libreria è una fonte inesauribile, conserva libri e me li riconsegna ogni tanto, a mia insaputa, appaiono davanti a me, e “stranamente” quando mi fa proprio bene rileggerli o rivedere alcuni passaggi.

Leggi l'Articolo »
Carla e Lisa

Capitani Coraggiosi nasce perchè ...

La società è cambiata rispetto a qualche decennio fa e cambia velocemente ogni giorno.

Non esiste più la struttura del passato, la famiglia patriarcale o la piccola comunità in cui tutti si conoscevano ha assunto nuove caratteristiche.

Oggi spesso si abita da una parte, si va a scuola o al lavoro in quartieri o anche in città diverse, i nonni non abitano con noi e siamo da soli.

Abbiamo bisogno di confrontarci ed acquisire nuovi strumenti come adulti, genitori ed educatori, per permettere una crescita armoniosa di bambini e ragazzi.

Ecco il motivo per cui siamo qui!

PRENOTA
UNA CALL CON NOI

Compila il Form qui a fianco

Soprattutto creiamo insieme il vostro Percorso di Family Coaching

.

Book a free session