Nella settimana entrante iniziano le scuole.
Per maestri, professori, dirigenti e personale ATA in realtà sono già iniziate da un po’.
Ma domani e nei prossimi giorni arrivano i veri protagonisti: gli studenti.
Ragazze e ragazzi, bambine e bambini da sei a vent’anni.
Un universo variopinto, un arcobaleno di realtà.
Sarà importante trattarli tutti con lo stesso rispetto ed allo stesso tempo declinando il nostro approccio con ciascuno, perchè ognuno porta una sfumatura diversa, che rende questo arcobaleno la meraviglia che è.
Ho incrociato questa riflessione di Enrico Galiano, scrittore ed insegnante che stimo moltissimo.
Buona scuola, Egregi!🤩
Per esempio pensa alla parola “egregio”.
Lunedì entra in classe, e scrivila alla lavagna, se ti va.Perché egregio viene da ex-grege, e significa “fuori dal gregge”.
Ed è questo l’augurio migliore che possa fare loro, per l’anno che sta iniziando.
Quando in tanti se la prendono sempre con gli stessi. Sii fuori dal gregge.
Quando hanno tutti le stesse idee, masticate e rimasticate. Fuori dal gregge.
Quando non avere le scarpe di quella marca sembra un dramma sociale. Fuori dal gregge.
Quando non ti piace la musica che piace a tutti, ma solo quella che va al tempo tuo, che dice le parole tue. Fuori dal gregge.
Quando sembra che ad essere gentili si passi per deboli. Fuori dal gregge.Perché l’unico modo per salvarsi, quando tutti vanno dalla stessa parte, è andare dove non va nessuno.
E questo è scegliere.
Egregiamente.
Dalla pagina di Enrico Galliano – https://www.facebook.com/enricogalianoautore